Nuovo partner per eventi @ Courmayeur?
Il 18 marzo 2021 è stato pubblicato sul sito del Centro Servizi Courmayeur il bando per l’affidamento di servizi di consulenza, ideazione, produzione eventi ed attività connesse nel nostro Comune.
Facciamo una piccola premessa, e cerchiamo di capire perché viene fatto un bando apposito per l’organizzazione di eventi: ci si potrebbe domandare le motivazioni per cui il Comune dovrebbe affidarne a terzi l’organizzazione e tutto ciò che orbita attorno quando abbiamo già un organo ipoteticamente preposto a queste mansioni (appunto il CSC stesso).
La risposta è facilmente intuibile: la società in-house non ha le maestranze, non ha i contatti, non ha la conoscenza, non ha tutte quelle caratteristiche atte a poter organizzare eventi di media e grande portata e questo fa si che si abbia la necessità di doversi affidare a qualcuno con queste determinate peculiarità. In questo momento il CSC può essere definito come il tramite ed il punto di riferimento sul campo per questioni logistiche e di servizi.
Tornando al bando di gara in oggetto, che ricordo lo scorso anno era stato vinto da Cannizzo Produzioni, prevede l’affidamento (non in regime di esclusiva), dei servizi di consulenza, ideazione e produzione di eventi nella località. L’affidamento riguarda anche la ricerca di sponsor per il palinsesto eventi. Tornando indietro con il tempo, ci si ricorda che dal 2016 Courmayeur ha intrapreso un percorso denominato “rebranding”, il cui obiettivo è quello di creare le basi per un nuovo posizionamento nel mercato turistico grazie ad una immagine più chiara e definitiva (il famoso slogan “Italy at it’s peak”). Per arrivare a ciò, la località studia stagionalmente un palinsesto di eventi a richiamo locale, nazionale ed internazionale (anche se la maggior parte delle volte questi non sono stati creati, o non hanno avuto un grande ritorno). Il palinsesto eventi segue dei criteri che sono stati definiti dagli organi politici (a seguito di uno studio affidato dall’allora sindaco Derriard) e sono: “amanti dello sport e della natura, amanti della quiete e del relax, famiglie con bambini e ragazzi”. Con un occhio critico, si potrebbe dire “di tutto un pò”, senza focalizzarsi su un determinato target ben definito, e, nello specifico:
- amanti dello sport e della natura —> giovani? coppie? gruppi di amici? famiglie? E poi, quali sport? Che tipo di natura?
- amanti della quiete e del relax —> (anche qui) giovani? coppie? famiglie? Che tipo di relax?
- famiglie con bambini e ragazzi—> che tipo di famiglia? di che età i bambini ed i ragazzi? Per quale motivo vogliono venire in montagna?
Ritengo che questi focus andrebbero analizzati in maniera più minuziosa perché, come ben sappiamo, i budget a disposizione non sono mai infiniti e investire “di tutto un pò” sappiamo, per certo, che non porta benefici ne sul medio che sul lungo periodo.
Il palinsesto deve seguire 4 macro aree definite, ovvero:
- food: valorizzazione realtà locali e con eventi di richiamo internazionale
- sport: nelle declinazioni invernali ed estive, con un occhio di riguardo alle strutture indoor disponibili
- cultura ed intrattenimento: rassegne, talk, presentazione di libri ed eventi più “pop” (che non so cosa voglia dire).
- tradizione: supporto alle realtà locali attraverso la valorizzazione delle tradizioni alpine
Questi 4 punti cardine sono ciò su cui si basa tutta la promozione ed il brand Courmayeur da oramai qualche anno a questa parte.
Detto ciò, il bando in oggetto ha 3 principali obiettivi:
- Consulenza in materia di eventi organizzati sia in presenza che online, con il supporto la ideazione di format, progettazione eventi di svariate tipologie (sport, cultura, intrattenimento, dibattito…), sviluppo creativo delle proposte del CSC. Nel dettaglio, l’obiettivo è di avere consulenze riguardanti ideazione, progettazione e pianificazione delle fasi dei servizi organizzativi, definizione dei budget, degli obiettivi e delle azioni di eventi sul territorio. Si deduce che sarà l’azienda vincitrice dell’appalto che proporrà gli eventi, li creerà e li svilupperà, in linea con i parametri di cui sopra imposti del CSC (e delle scelte politiche). Il capitolato tecnico definisce differenti tipologie di consulenze alla quale si richiede di far seguito un documento schematico delle idee generate (una specie di report insomma).
- Affidamento in toto o in parte, della produzione e gestione sul piano logistico operativo degli eventi di località, con il supporto del CSC. Gli eventi saranno interamente gestiti dall’azienda vincitrice, il cui budget va da un minimo di Euro 50.000,00 ad un massimo di Euro 700.000,00 da impegnarsi durante l’anno di affidamento. Il budget deve essere spendibile per un minimo di 5 ed un massimo di 30 eventi ed ogni singolo evento sarà in ogni caso deciso con il CSC secondo le aree tematiche di località.
- Attività di ricerca sponsor (non in esclusiva) che siano coerenti con il “brand Courmayeur”. L’obiettivo è trovare ulteriori sponsor alla quale l’azienda aggiudicataria del bando in oggetto avrà diritto ad una commissione (soglia massimo del 20%). A questo, il CSC potrà pubblicare in autonomia avvisi di sponsorizzazione di determinati eventi ed il soggetto aggiudicatario potrà presentare eventuali proposte.
Ricapitolando, il totale stimato per questo appalto è di Euro 1.720.000,00 al netto dell’iva (se dovuta), suddiviso in:
- Euro 40.000,00 attività di consulenza
- Euro 700.000,00 organizzazione e gestione eventi
- Euro 120.000,00 provvigione per ricerca sponsor
Il contratto ha durata 1 anno e potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi.
Vedremo a questo punto quali idee arriveranno dalla nuova azienda aggiudicataria, dal CSC e come questi avranno un impatto sulla società e sul “brand Courmayeur”, auspicando che i target di riferimento vengano definiti con precisione, che siano individuati in maniera più precisa, e che siano chiari a tutti, popolazione compresa.
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